Come ottenere la doppia cittadinanza

Avere una doppia cittadinanza (o multipla cittadinanza) significa essere in possesso simultaneamente di passaporti rilasciati da Paesi diversi, il cui ottenimento può essere raggiunto in svariate maniere: per nascita, per discendenza, per naturalizzazione, grazie ad investimenti finanziari, e così via.

Le leggi in materia variano molto da stato a stato e possono anche dipendere da accordi internazionali tra i paesi. Questa opportunità non è scontata: esistono infatti molti stati che non la ammettono per i propri cittadini e che di conseguenza stabiliscono la perdita immediata della cittadinanza per coloro che vengono naturalizzati cittadini di un altro stato: per esempio la Cina, l’India, l’Ucraina e il Messico. Così come esistono Stati (tra cui gli Emirati Arabi) che non concedono la cittadinanza a cittadini stranieri, seppur ivi residenti da anni. Bisogna infatti prestare attenzione tra l’avere la residenza (cioè un permesso di soggiorno o visto residente, con relativa carta di identità locale e magari la patente) e ottenere la cittadinanza (cioè il passaporto).

La legge italiana riconosce la possibilità di essere cittadini di più Stati, cioè il diritto di avere la doppia o la plurima cittadinanza. Vale sia per i cittadini italiani che trasferendosi all’estero in modo stabile vogliono ottenere anche la cittadinanza del paese in cui vivono, sia per coloro che arrivano in Italia e decidono di viverci senza rinunciare a essere cittadini del loro paese di origine.

Alcuni vantaggi di avere la doppia cittadinanza:
– avere la seconda cittadinanza nel Paese ospitante annulla la necessità di cercare e mantenere lo status di visto
– può anche dare diritto a portare i membri della famiglia
– può dare diritto ad una serie di benefici (accesso alla sanità, ai sussidi, ecc..) per se stessi e per la propria famiglia
– da’ la possibilità di effettuare determinate operazioni con uno dei due passaporto piuttosto che l’altro (a seconda delle necessità e delle convenienze)
– apre possibilità di business e investimento precluse magari al proprio passaporto di origine
– può dare maggiore libertà finanziaria, bancaria ed in termini di tassazione; ma anche in questo caso dipende dagli accordi tra Paesi. Se siete cittadini statunitensi, ad esempio, possedere un secondo passaporto non cambia i vostri obblighi per quanto riguarda la dichiarazione o il pagamento delle tasse negli Stati Uniti. Fintanto che siete cittadini americani, dovrete pagare le tasse sul vostro reddito proveniente da tutto il mondo. Inoltre, le banche offshore continueranno a fare rapporto allo IRS nei rispetti del FACTA.

Cosa fare per avere la doppia cittadinanza?

Se in determinati Paesi per ottenere la cittadinanza è necessario essere ivi residenti in maniera stabile (avendo quindi un proprio domicilio fisso, delle utenze, pagando le tasse, ecc..) per anni, in altri Paesi è possibile accedere al diritto di cittadinanza grazie ad investimenti nel Paese. Sono alcuni esempi: Antigua & Barbuda, Cipro, Dominica, Grenada, Malta, St Kitts & Nevis.

Ad esempio da due anni Malta ha trovato il modo per stimolare gli investimenti esteri: chi intende ricevere il passaporto deve garantire un contributo di 650 mila euro a un fondo di sviluppo nazionale ad hoc. A questi si aggiungono altri 150 mila euro per l’acquisto di titoli di stato maltesi e immobili nell’isola per un valore di almeno altri 350 mila euro.

Ma esistono programmi che partono da 250,000 USD o poco più.

Non esiste un modo semplice o economico per ottenere un secondo passaporto.

Il business dei secondi passaporti rappresenta svariati miliardi di dollari per gli Stati aperti a queste iniziative. Non mancano i clienti e la domanda spesso supera l’offerta. In un mercato del genere, ai Paesi non interessa sminuire il proprio valore vendendovi un passaporto per 50.000 USD. Se qualcuno vi propone soluzioni a basso costo, fate prima le vostre verifiche.

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