In questi ultimi tempi tutti parlano di Amazon FBA: cosa è? e soprattutto perchè è così interessante se legato a Dubai? In questo video condividiamo alcune considerazioni generali di Antonio Vida, un punto di riferimento per quanto riguarda la vendita online su Amazon ed importazioni di prodotti dalla Cina. Dal 2015 Antonio importa prodotti dalla Cina che poi rivende su Amazon, in America e in Europa. Uno dei primi italiani a vendere tramite Amazon FBA. Dell’importazione dei prodotti dalla Cina e sulla vendita su Amazon conosce praticamente tutto, rischi, trucchi, strategie e tutto quello che c’è da sapere per avere successo e per non rischiare.
In tanti in passato si sono cimentati con più o meno difficoltà con siti Ecommerce, trovandosi a fronteggiare svariate difficoltà: dalla gestione del magazzino, alla promozione. Un e-commerce è un vero e proprio negozio da mandare avanti, senza una saricinesca fisica da tirare su tutti i giorni, ma con un orario di apertura al pubblico di 24 h su 24. Opportunità ma anche tanto lavoro. Si deve competere ogni giorno con milioni di venditori, ci si dovrà occuparsi anche dei processi di stoccaggio, spedizione, formalità doganali ed assistenza.
Amazon, oggi uno dei più grandi MarketPlace Online, ha invece realizzato una soluzione che sta riscuotendo successo proprio perchè semplifica la vita di chi vuole vendere online: Amazon FBA.
Grazie ad Amazon FBA è possibile fare Dropshipping su Amazon: In altri termini, i venditori che usano il servizio FBA non fanno nient’altro che spedire i loro prodotti al centro di distribuzione che Amazon indicherà loro. Il centro si occuperà di immagazzinarli fino all’ordine da spedire, imballarli e inviarli al destinatario: potrai così vendere in tutto il mondo e diventare una piccola (o grande) multinazionale.
Cosa c’entra tutto questo con Dubai?
Ebbene proprio l’assenza di gestione di una fisicità da parte del venditore, fa si che questo possa gestire tutto da qualsiasi parte del mondo. Per cui trasferirsi in Paesi (Malta, Emirati Arabi, ecc..) dove la pressione fiscale e la burocrazia sono più leggere rappresenta un vantaggio. E Dubai e gli Emirati Arabi – lo sappiamo – hanno zero tassazione sul reddito di impresa, quindi rappresenta un luogo ideale, soprattutto se si considerano società in Free Zone, senza socio locale.
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