Quando si intende aprire una società all’estero, sono tante le domande a cui un imprenditore cerca risposta. In questo articolo abbiamo raccolto le più comuni, basandoci sulla nostra esperienza. Fermo restando che la normativa è in continua evoluzione; anche per questo motivo abbiamo istituito un servizio di consulenza (di persona o telefonico) per ottenere informazioni aggiornate o approfondire le esigenze specifiche. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’indirizzo:
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Quali sono i principali tipi di società negli Emirati Arabi? La prima distinzione da fare è tra società in mainland (on shore) e quelle in free zone; le prime richiedono di avere un socio locale al 51% (anche se poi questi rimane inattivo), le seconde consentono il 100% di proprietà anche per i non emiratini. La costituzione di una società è assogettata a requisiti diversi, a seconda dell’authority che gestice quella particolare Free Zone. Dalla richiesta del capitale sociale, ai tempi di costituzione, alla necessità di avere un ufficio fisico o solo un desk, all’obbligatorietà di tenere un registro contabile: tutto varia da Free Zone a Free Zone. Attualmente se ne contano oltre 40 negli Emirati Arabi; circa 20 solo a Dubai.
Noi lavoriamo principalmente con una delle Free Zone di Fujairah, che per molti versi rappresenta la soluzione più smart per partire, e dove è possibile costituire società a socio singolo o con più soci.
Quali sono i tempi di costituzione di una società? Nella Free Zone con cui lavoriamo viene incorporata generalmente entro pochi giorni lavorativi dalla consegna della documentazione richiesta. In periodi di festività islamiche o di ramadan, i tempi possono sensibilmente dilungarsi.
Qual è il capitale minimo per la costituzione di una società? Varia in base alle Free Zone. A Fujairah il capitale minimo è di 100,000 AED (poco più di 27,000 USD), ma non va versato: viene solo specificato in fase di incorporazione.
È possibile costituire una società senza spostarsi fisicamente dall’Italia? Con alcune Free Zone si, l’intera procedura di costituzione può essere gestita direttamente dall’Italia, senza che l’imprenditore si rechi fisicamente negli Emirati Arabi. Non è richiesto l’intervento di un notaio. Tuttavia è necessario che il socio / i soci siano stati già in passato almeno una volta negli Emirati Arabi (all’atto della presentazione della domanda si deve allegare fotocopia della pagina del passaporto con l’ultimo visto di ingresso). Alcune Free Zone (tipo Dubai South) non richiedono di essere stati negli Emirati Arabi in passato, ma hanno costi di gestione magari più elevati.
Una persona non residente negli Emirati Arabi può costituire una società? Certamente. Un soggetto non residente negli Emirati Arabi può costituire (anche in forma unipersonale) una società in Free Zone e detenere il 100% del capitale della stessa. Un soggetto non residente può altresì essere amministratore unico di una società in Free Zone. Anzi l’essere socio di una Free Zone company ovvero amministratore unico, da poi diritto alla possibilità di richiedere il visto residente, sebbene non obbligatorio.
È possibile schermare l’identità dei soci? Al momento non sono previste comunicazioni tra l’authority ed altri stati, cosí come non è previsto un pubblico registro delle imprese nelle Free Zone.
È possibile nominare un amministratore fiduciario? L’identità degli amministratori può essere protetta utilizzando il servizio di amministrazione fiduciaria (nominee director). In questo caso, il cliente sottoscriverà un trust agreement con un professionista, il quale assumerà l’incarico di amministratore per conto del cliente (beneficial owner).
È necessario specificare l’oggetto sociale nello statuto di una FZ LLE / FZ LLC? È necessario specificare una categoria commerciale, tra quelle previste dalla Free Zone. Nel caso di Fujairah le categorie sono limitate all’ambito “servizi”, ma ad esempio una generica Business Consultancy può fatturare qualsiasi cosa rientri nell’ambito “consulenza” o “servizi”. Nel caso dell’IT, la Free Zone di Fujairah consente di avere anche Import/Export. La Free Zone di Dubai South invece (in zona del nuovo aereoporto) prevede le categorie di Trading e General Trading.
Esiste l’obbligo di nominare un sindaco o un collegio sindacale? Negli Emirati Arabi, non esiste alcun organo assimilabile al sindaco o al collegio sindacale, ma si deve presentare un “audit” in quasi tutte le Free Zone. A Fujairah non si ha obbligo di presentazione di registri contabili o di revisione dei conti.
È possibile conferire un bene immobile ad una FZ LLE o FZ LLC? Si, a discrezione del venditore e purchè l’immobile non si trovi negli Emirati Arabi.
È possibile l’apertura di una sede secondaria fuori dalla Free Zone (in main land o in altro Paese)? Si.
A quale tassazione è soggetta una società negli Emirati Arabi? L’imposta sul reddito delle società e personale negli Emirati Arabi è pari a zero. Dal 1 gennaio 2018 è prevista aliquota IVA a Dubai.
Esistono tasse doganali da corrispondere per le spedizioni tra Italia ed Emirati Arabi? Si, pari al 5%. Ma sono esenti una serie di prodotti, e in genere tutti i prodotti che entrano negli Emirati Arabi per subire delle lavorazioni e poi essere rispediti, o solo in transito.
Gli amministratori di una FZ sono di per sé soggetti all’obbligo di pagamento di contributi previdenziali minimi. Non è previsto un sistema previdenziale.
È necessaria l’assunzione di dipendenti? Dipende dal tipo di attività. Nel caso di una Free Zone a Fujairah il socio o uno dei soci dovrà avere mandato formale di Managing Director.