Convertire la patente italiana a Dubai e negli Emirati Arabi

Subito dopo aver conseguito il visto residente, è necessario richiedere la patente emiratina per poter guidare negli Emirati Arabi. Con la patente italiana infatti, alcuni autonoleggi potrebbero continuare a noleggiarci l’auto, ma in caso di controllo rischiamo sanzioni. Quindi il visto residente implica l’obbligo di avere una patente locale.

I paesi che hanno sottoscritto accordi bilaterali consentono anche la conversione della patente in caso si sposti la propria residenza dall’Italia; ecco i Paesi:

Antille Olandesi, Arabia Saudita, Canada, Cile, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Emirati Arabi Uniti, Islanda, Macedonia, Mauritius, Principato di Monaco, Sri Lanka, Zambia, Filippine, Israele, Malaysia, Norvegia, San Marino, Sudan, Giappone, Libia, Malta, Oman, Siria, Svizzera, Stati Uniti d’America, Iran, Liechtenstein, Marocco, Polonia, Tunisia e Vietnam.

Pertanto chi ha una valida patente italiana, può richiedere una semplice conversione e ottenere la patente emiratina. Le procedure variano da Emirato ad Emirato, ma in linea di massima la patente viene rilasciata al momento; quello che si richiede è:

  • fotocopia della patente italiana (originale in visione)
  • fotocopia del passaporto e dell’Emirates ID (originali in visione)
  • 2 fotografie
  • visita oculistica presso un centro accreditato
  • traduzione legale della patente (ci sono alcune piccole variazioni a seconda dell’Emirato)
  • pagamento di una fee (anche qui la fee può variare a seconda dell’Emirato)

Una volta ottenuta la patente emiratina, cosa accade a quella italiana? Posso ancora guidare in Italia? La patente emiratina è valida in Italia?

I titolari di patente italiana residenti o dimoranti per un periodo di almeno 6 mesi in Paesi extra UE possono ottenere presso le competenti Autorità diplomatico-consolari italiane la conferma della validità della loro patente italiana, scaduta da non più di tre anni e non rientrante nei casi previsti all’art. 119, commi 2-bis e 4 del Codice della Strada (patenti di conducenti affetti da diabete o la cui idoneità psicofisica deve essere certificata da apposite commissioni mediche). Gli interessati dovranno effettuare la prevista visita medica per l’accertamento dei requisiti psichici e fisici, dopo di che la Rappresentanza diplomatico-consolare rilascerà apposita attestazione di rinnovo.

Tuttavia non tutti hanno avuto la possibilità di confermare / rinnovare la patente italiana e si ritrovano solo con la patente emiratina. La patente di guida rilasciata da qualunque Stato membro dell’Unione Europea è valida in Italia.  Se il guidatore è in possesso di una  patente rilasciata da uno Stato extracomunitario, ma che ha firmato accordi bilaterali con il nostro paese, può guidare in Italia senza limitazioni se provvisto di patente internazionale o di valida traduzione giurata. In caso di guida con patente estera senza allegata la traduzione giurata il codice della strada prevede una sanzione per il trasgressore che va da 400 a 1.600 euro.

Anche qui, alcuni autonoleggi accettano la patente emiratina senza chiedere la patente internazionale o la traduzione giurata, ma questo non protegge dalla possibile sanzione in caso di controllo da parte delle autorità competenti.

Articoli correlati

Visto residente GRATUITO a Vita

Questo mese una delle Free Zone offre una speciale promozione di “Free Visa for Life”, cioè la possibilità di non pagare i rinnovi del visto vita natural durante. Non è…

Residenza fiscale a Dubai: la regola dei 183 giorni

In molti pensano che per poter essere residenti fiscali all’estero sia necessario passare almeno 183 giorni nel Paese in cui si è dichiarata la residenza; in pratica se si vuole…

Quali sono le migliori attività da aprire a Dubai?

Questa domanda mi viene fatta pressochè ogni singolo giorno. Ed io quasi sempre rispondo da ingegnere, tendendo a minimizzare i rischi e dando priorità a quello che secondo me conviene…

CONSULENZA VIRTUALE: società e visti residenti a Dubai

La consulenza virtuale è rivolta agli imprenditori, aspiranti imprenditori e professionisti che desiderano avere una panoramica sulla giurisdizione fiscale degli Emirati Arabi Uniti, senza dover ancora impegnare risorse finanziarie per…

Conviene aprire un E-COMMERCE a DUBAI?

Abbiamo deciso di ritornare sul tema e-commerce considerando le nuove normative, procedure ed infrastrutture. Nulla va a sostituire però una consulenza 1-2-1, dove vengono trattate le esigenze nello specifico. Questo…

QUANTO COSTA aprire una società a DUBAI?

É la domanda più frequente quando si parla di apertura società negli Emirati Arabi. Come già trattato nei precedenti articoli non è possibile fare un preventivo senza aver prima analizzato…

Le “CRIPTO” Free Zone negli Emirati Arabi

È stata appena annunciata una nuova Free Zone nell’emirato di Ras Al Khaimah orientata alle aziende di beni digitali e virtuali come le cripto. Si chiamerà infatti RAK Digital Assets…

Perché spostare la residenza a Dubai?

Quali sono le motivazioni che spingono tante persone a spostare la residenza negli Emirati Arabi? Una cosa importante da tenere a mente è che la residenza fiscale va di pari…

Conviene aprire una HOLDING a Dubai

La definizione di holding è molto semplice: si tratta infatti di una società finanziaria che detiene, totalmente, o solo in parte, quote o partecipazioni di altre società controllate. Esistono due…

Hai il coraggio di trasferirti all’estero?

Dove vivi adesso? Questo articolo è dedicato a tutti quelli che hanno avuto il coraggio di fare quel benedetto biglietto di sola andata, anche se poi hanno deciso di tornare…