Meglio aprire una LTD a Londra o una Free Zone Company a Dubai?

Rispondere a una domanda come questa non è semplice e dipende dalle specifiche esigenze del cliente. Ciò che può andare bene ad un cliente, non è detto che possa essere adatto alle esigenze di un altro. E in ogni caso affidarsi ad un professionista competente evita problemi fiscali o esterovestizione.

La prima considerazione da fare riguarda il territorio target; se la nostra azienda ha maggiori interessi in Inghilterra o Dubai, la scelta diventa quasi obbligata. Se invece una società ha interessi distribuiti a livello internazionale, l’opzione migliore diventa meno intuitiva.

Vediamo quindi alcune caratteristiche generali delle due tipologie societarie.

Una Ltd è il corrispondente della nostra S.r.l. (Società a Responsabilità Limitata) e per costituirla non è indispensabile avere una Partita IVA (VAT) ma basta dichiarare l’apertura della nuova Società alla Companies House. Il nome è collegato a imprese che operano nel Regno Unito e in molti paesi del Commonwealth; i tempi burocratici sono molto veloci. Le Ltd godono di alcuni benefici di responsabilità e fiscali, in particolare una tassazione relativamente bassa.

I requisiti essenziali per non incappare in sanzioni e istituire una società legalmente riconosciuta:

1) Come abbiamo già detto è necessario avere un ufficio registrato nel Regno Unito, poter dimostrare di essere residenti in loco e avere dipendenti regolarmente assunti che lavorano in sede.

2) Alcune infrastrutture utilizzate per il marketing devono essere necessariamente site in suolo britannico, ad esempio il server se decidiamo di sfruttare un e-commerce per il nostro business oppure aprire un semplice sito vetrina.

3) Bisogna presentare una copia dello statuto sociale e dell’atto costitutivo, inoltre si deve redigere l’albo degli amministratori societari e del personale adibito alla ricezione delle notifiche ufficiali.

Il sistema fiscale del Regno Unito si basa su un doppio binario o livello di imposizione:

– un primo livello gestito dall’HMRC (HM Revenue and Custom) a cura del Governo Centrale (equiparabile alla nostra Agenzia delle Entrate);

– un secondo livello che riguarda i tributi locali (equiparabili ai tributi imposti dalle nostre Regioni o Comuni nell’ambito del federalismo fiscale).

Anche nel Regno Unito così come in Italia abbiamo una duplice tipologia di imposte:

imposte dirette (direct taxes);
imposte indirette (indirect taxes).

Le prime (direct taxes) comprendono:

  • income taxs (tasse sul reddito);
  • corporation tax (tassa societaria);
  • inheritance tax (tassa successoria);
  • capital gains tax (tassa sulle plusvalenze);

Le seconde (indirect taxes) comprendono invece:

  • value added tax – V.A.T. (Iva);
  • stamp duty (imposta di bollo);
  • stamp duty land tax (imposta di bollo sulle proprietà);
  • customs duty (dazi doganali).

Al fine di poter valutare l’imposizione fiscale, una società LTD è quindi tenuta a tenere una serie di registri contabili. Ma si ha il vantaggio di essere comunque vicino l’Italia ben posizionati rispetto ad altri Paesi Europei. Inoltre i costi di costituzione sono estremamente bassi (anche se poi si devono considerare i costi di gestione).

Un ulteriore vantaggio può essere rappresentato dalla sterlina debole grazie alla Brexit, che quindi facilita investimenti stranieri.

Anche per aprire una società in Free Zone a Dubai o negli Emirati Arabi i tempi sono abbastanza rapidi; i tempi relativi strettamente alle licenze possono essere indicativamente di poche settimane se non di meno (mediamente 10 giorni lavorativi).

Aprire una società in Free Zone a Dubai o negli Emirati Arabi comporta numerosi vantaggi. Una Free Zone (Zona Franca) è un’area specificamente destinata alla promozione del commercio, all’esportazione ed all’apertura dell’economia locale (emiratina in questo caso) al mondo esterno, e gli Emirati Arabi Uniti hanno una posizione strategica per il commercio internazionale. Le Free Zone degli Emirati Arabi Uniti sono state create allo scopo di facilitare gli investimenti stranieri; di conseguenza le procedure per insediarsi nelle zone franche sono relativamente semplici, veloci e relativamente economiche.

Aprire una società in Free Zone offre agli investitori una serie di vantaggi:

– Proprietà straniera del 100%
Nessuna imposta sulle società
– Libertà di rimpatriare il capitale e il reddito
– Nessuna imposta sul reddito personale
– Completa esenzione dai dazi doganali
– Nessuna restrizione valutaria
– Nessuna lungaggine burocratica (in 10 giorni si ha la licenza)
– Nessun obbligo di assunzione
– Possibilità di richiedere un visa resident se necessario e di aprire un conto corrente bancario personale (oltre quello corporate)

A cui aggiungere in alcune Free Zone:
Nessun obbligo di presentazione di registri contabili
– Nessun obbligo di ufficio
– Nessun capitale sociale da versare richiesto

Ci sono Free Zone in cui si costituisce un’azienda con poco meno di 5,000 USD. Tutte le licenze negli Emirati arabi hanno un costo annuale di rinnovo. Ma a fronte di questo poi non ci sono altri oneri con questa free zone come dicevamo: ufficio, spese di contabilità, ecc.. A fine anno si decide se rinnovare (basta pagare il rinnovo) o chiudere la società.

Conclusioni

Come si diceva non esiste una risposta adatta a tutti; ovvero si potrebbe considerare di sfruttare il meglio delle due giurisdizioni costituendo due società. Collegate o meno, a seconda dei casi. Meglio magari un contatto diretto con noi per capire quale struttura meglio si adatta, grazie ad un’opera di ingegneria finanziaria.

Articoli correlati

Visto residente GRATUITO a Vita

Questo mese una delle Free Zone offre una speciale promozione di “Free Visa for Life”, cioè la possibilità di non pagare i rinnovi del visto vita natural durante. Non è…

Residenza fiscale a Dubai: la regola dei 183 giorni

In molti pensano che per poter essere residenti fiscali all’estero sia necessario passare almeno 183 giorni nel Paese in cui si è dichiarata la residenza; in pratica se si vuole…

Quali sono le migliori attività da aprire a Dubai?

Questa domanda mi viene fatta pressochè ogni singolo giorno. Ed io quasi sempre rispondo da ingegnere, tendendo a minimizzare i rischi e dando priorità a quello che secondo me conviene…

CONSULENZA VIRTUALE: società e visti residenti a Dubai

La consulenza virtuale è rivolta agli imprenditori, aspiranti imprenditori e professionisti che desiderano avere una panoramica sulla giurisdizione fiscale degli Emirati Arabi Uniti, senza dover ancora impegnare risorse finanziarie per…

Conviene aprire un E-COMMERCE a DUBAI?

Abbiamo deciso di ritornare sul tema e-commerce considerando le nuove normative, procedure ed infrastrutture. Nulla va a sostituire però una consulenza 1-2-1, dove vengono trattate le esigenze nello specifico. Questo…

QUANTO COSTA aprire una società a DUBAI?

É la domanda più frequente quando si parla di apertura società negli Emirati Arabi. Come già trattato nei precedenti articoli non è possibile fare un preventivo senza aver prima analizzato…

Le “CRIPTO” Free Zone negli Emirati Arabi

È stata appena annunciata una nuova Free Zone nell’emirato di Ras Al Khaimah orientata alle aziende di beni digitali e virtuali come le cripto. Si chiamerà infatti RAK Digital Assets…

Perché spostare la residenza a Dubai?

Quali sono le motivazioni che spingono tante persone a spostare la residenza negli Emirati Arabi? Una cosa importante da tenere a mente è che la residenza fiscale va di pari…

Conviene aprire una HOLDING a Dubai

La definizione di holding è molto semplice: si tratta infatti di una società finanziaria che detiene, totalmente, o solo in parte, quote o partecipazioni di altre società controllate. Esistono due…

Hai il coraggio di trasferirti all’estero?

Dove vivi adesso? Questo articolo è dedicato a tutti quelli che hanno avuto il coraggio di fare quel benedetto biglietto di sola andata, anche se poi hanno deciso di tornare…