Paradisi Fiscali – Dubai e Emirati Arabi

Il cosiddetto “Paradiso fiscale” è un territorio dove sussistono una serie di vantaggi fiscali e/o bancari. In pratica o non paghi le tasse o le banche non “ti rompono le palle”. L’esempio per antonomasia di paradiso fiscale sono le isole Cayman nei Caraibi. Anche se in realtà l’assegnazione di questa etichetta non è univoca.

Il termine “paradiso fiscale” è stata una traduzione dall’inglese con una leggera storpiatura. In inglese si parla di Tax Haven (rifugio dalle tasse) diventato poi nella traduzione Tax heaven (paradiso fiscale)

La classificazione dei possibili paradisi fiscali:

  • Pure tax heaven: non impone tasse e se le impone è una tasse di valore nominale, viene garantito l’assoluto segreto bancario, e non si scambiano informazioni con altri stati (es. isole Cayman);
  • No Taxation on Foreign Income: viene tassato solo il reddito prodotto internamente;
  • Low Taxation: modesta tassazione fiscale sul reddito ovunque generato;
  • Special Taxation: paesi del regime fiscale in positivo paragonabile a quello dei paesi considerati a tassazione normale ma che permettono la costituzione di società particolarmente flessibili (es. società anonime).

L’elenco dei paradisi fiscali non è univoco, ma quello a cui si fa riferimento più comunemente è quello stabilito da l’OECD (Organizzazione per la Cooperazione dello Sviluppo Economico). È un’organizzazione costituita da 38 paesi, cioè i paesi a fiscalità privilegiata. Non è una verità assoluta, anche perché un paese a fiscalità privilegia, cioè in black list, potrebbe uscire da una determinata black list e quindi non essere più un paradiso fiscale per determinati paesi, ma continuare ad esserlo per altri. Es. Isole Cayman.

Secondo lo schema definito dall’OECD questi sono i punti che vanno a definire un paradiso fiscale:

  • Imposizione fiscale bassa o prossima allo zero;
  • Sistema Ring Fenced: tassazione con ampia disparità tra i redditi generati all’interno o all’esterno (es. Malta, interno 40%, esterno 5%);
  • Assenza di trasparenza delle transazione effettuate;
  • Mancanza di scambio di informazioni con altri paesi;
  • Elevata capacità di attrarre società aventi come unico scopo quello di occultare i movimenti di capitale in assenza di effettiva attività economica ivi svolta.

Dubai è un paradiso fiscale? Gli Emirati Arabi sono un paradiso fiscale?

  • Imposizione fiscale bassa o prossima allo zero: effettivamente negli Emirati Arabi non c’é una Income Tax, non si pagavano tasse sui profitti aziendali o sui redditi personali. Anche se per mantenere la società attiva si deve pagare una fee annuale, una sorta di flat tax.
  • Sistema Ring Fenced: non è applicabile non essendoci tassazione interna sui profitti.
  • Assenza di trasparenza delle transazione effettuate: le banche fanno numerosi controlli in fase di apertura del conto (profanazione del cliente) e se arrivano transazioni anonime la banca può chiedere maggiori informazioni o anche bloccare il bonifico in entrata ed uscita. Questo vale anche per transazioni personali.
  • Mancanza di scambio di info con altri paesi: da un po’ di anni a questa parte gli Emirati Arabi prevedono lo scambio di informazioni con altri paesi per tutti i soggetti non residenti. Se si è residenti nel Emirati Arabi la banca non scambierà le informazioni.
  • Elevata capacità di attrarre società aventi come unico scopo quello di occultare i movimenti di capitale in assenza di effettiva attività economica ivi svolta: negli Emirati Arabi vi é una forte flessibilità bancaria ma anche una forma di controllo perché si viene profilati e deve mantenere aggiornato il proprio profilo cliente. In pratica lo stato vuole sapere che attività svolgi.

Quando si parla di questi temi bisogna sempre prendere in considerazione solo ed esclusivamente i riferimenti ufficiali come i siti governativi, le liste stilate da enti governativi autorizzati, la gazzetta ufficiale, e via discorrendo.

Infatti sia sulla gazzetta ufficiale della comunità europea, con la lista dei paesi in black list, non ci trovano gli Emirati Arabi e sia sul sito del ministero del tesoro dei paesi sotto embargo non ci sono.

Per maggiori informazioni in merito guarda il video e non esitare a contattarci.

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