In molti chiedono di costituire a Dubai delle società anonime ovvero in cui i nomi degli azionisti non siano pubblici.
Partiamo da un chiarimento: la società anonima è una denominazione formale con cui gli ordinamenti giuridici vigenti in molti Stati del mondo definiscono una società di capitali (in pratica una SpA), o quantomeno quelle società di capitali che hanno una tale frammentazione del pacchetto sociale da essere di fatto anonime, ovvero non riconducibili a una proprietà unica e stabile.
Non è quindi una società in cui gli azionisti rimangono “anonimi” ovvero non dichiarati.
La società anonima è caratterizzata dall’autonomia patrimoniale perfetta, ovvero dalla personalità giuridica propria e distinta da quella dei soci, e dalla responsabilità di questi ultimi limitata al solo capitale effettivamente versato, o quantomeno sottoscritto. Spesso la distinzione tra la società anonima e la società per azioni (o società a responsabilità limitata) è dovuta solamente alla lingua: ad esempio in Svizzera la società anonima è così chiamata in italiano e in francese (société anonyme), mentre in tedesco è detta Aktiengesellschaft (AG), che significa letteralmente società per azioni.
Per una società quotata in borsa, è proprio la quotazione sul mercato a conferire il carattere di anonimato.
Ora approfondiamo la questione dell’anonimato a Dubai.
Al di là delle società per azioni (Joint Stock Company) – che abbiamo visto garantire una certa forma di anonimato – a Dubai non è possibile costituire delle società senza dichiarare i soci. Anzi va anche dichiarato il beneficiario finale (UBO) se diverso dagli azionisti / dall’amministratore.
Ma al tempo stesso molte Free Zone non hanno un pubblico registro delle imprese. Questo vuol dire che solo l’agenzia che ha costituito la società è a conoscenza della proprietà di tale società (ovvio oltre ai referenti della Free Zone che hanno trattato la pratica); la stesso agenzia non può venire a conoscenza della proprietà di una società non costituita dalla stessa agenzia.
Tra i documenti societari in tali Free Zone, la licenza per operare (rinnovata annualmente) in genere riporta il nome dell’amministratore ma non del proprietario; mentre è lo share certificate a riportare i nomi dell’azionista o degli azionisti.
L’unico modo quindi per non avere contatto diretto con una società costituita negli Emirati Arabi è incaricare un fiduciario; ma a rigore andrebbe indicato appunto il beneficiario finale (UBO) se diverso dall’azionista/amministratore.
Altro aspetto relativamente recente, è che non viene più applicato sul passaporto il visto residente (qualora richiesto), per cui gli eventuali soci che richiedono il visto residente avranno il visto solo in forma elettronica, mentre la carta di identità rimane anche fisica, ma separata dal passaporto.
Per maggiori informazioni e approfondire le specifiche esigenze, si consiglia di prenotare una consulenza.